Le Congregazioni Religiose operano in un contesto civile e sociale sempre più complesso, difficile ed in costante evoluzione. Le attività che svolgono per la realizzazione del loro particolare carisma sono molteplici: la carità, in tutte le sue multiformi espressioni.
Le congregazioni religiose assistono le persone in stato di difficoltà. Forniscono sostegno a quelle in stato di minorata difesa. Alleviano le sofferenze delle persone in condizione di estrema povertà.
Offrono protezione e si prendono cura del numero sempre crescente di persone vittime delle moderne schiavitù. Accudiscono le persone anziane, quelle non autosufficienti ed i malati negli ospedali, nelle case di riposo, nei loro domicili.
Ospitano i minori abbandonati e quelli che, anche solo temporaneamente, hanno necessità dell’allontanamento dalle famiglie. Accolgono le famiglie in stato di difficoltà. Danno rifugio alle donne vittime di violenza.
Gestiscono importanti momenti di formazione dei fanciulli con la conduzione di asili e scuole. Amministrano case di riposo per anziani.
Gestiscono case di ferie, centri di accoglienza, comunità protette e case di fuga. Coordinano mense per i non abbienti e centri di ascolto per le persone sole ed in difficoltà.
Sono da sempre attivamente e concretamente vicine alle persone più deboli ed a quelle meno fortunate, agli ultimi ed agli invisibili della società.
In tutte questa attività, difficili, coraggiose e meritorie devono necessariamente interfacciarsi con le istituzioni, le Forze dell’Ordine, nel rispetto di normative sempre più complesse ed in continua modifica che richiedono numerosi e non facili adempimenti.
Si rapportano con fornitori di beni e di servizi, gestiscono i beni mobili ed immobili che utilizzano per le loro attività.
Gli avvocati dello studio, forti di un’esperienza maturata in anni di lavoro a stretto contatto con le Congregazioni, le assistono e le consigliano in tutti i rapporti di natura civilistica al fine di aiutarle a svolgere le loro attività nella attuale società.